Allora? come è andata questa nuova sortita sulla superficie? Avete trovato delle tracce?»
Non aveva fatto in tempo a uscire dalla camera di equilibrio e dalla doccia decontaminante che le domande erano già lì pronte. Iniziò la meticolosa procedura per sfilarsi l’enorme e goffa tuta mentre rispondeva.
«Sì, abbiamo trovato qualche rovina sepolta che fa pensare ad architetture molto grandi e complesse. Inoltre svariati fossili di quelli che sembrano essere microcircuiti. la parte più strana è una sorta di melma nera, forse petrolio che però non dovrebbe essere lì. Non è passato abbastanza tempo per la sua formazione, dev’essere successo qualcosa, ma ovviamente non ho idea di cosa. E’ tutto così incredibile.»
Tolto anche l’ultimo strato, notò qualcosa di strano sulla pelle. Trafelato si guardò lungo le braccia e poi il petto. Infine controllò ogni centimetro di pelle.
Erano scritte. Inequivocabili, caotiche, ma estremamente regolari, mischiate senza senso a pittogrammi semplici oppure accattivanti glifi che assomigliavano a loghi commerciali. Sembravano funghi della pelle, ma erano maledettamente mobili, dettagliati e appariscenti.
«Oddio no! Una contaminazione di detriti semiotici!»
Tutti si allontanano di colpo, qualcuno addirittura scappò urlando.
«È già successo altre volte, le docce di radiazioni non funzionano con questi.»
«È stata quella maledetta melma! Lo sapevo che aveva qualcosa di strano! Lo sapevo!»
«Potrebbe essersi sviluppata una memoria flash allo stato fluido conservando la sua carica con tutta l’informazione intatta. Ho letto qualcosa al riguardo, ma era solo teoria.»
«A quel paese, te e la teoria!»
La comparsa di frecce correlazionali tra i singoli concetti e le frasi creò una sorta di matrice disordinata, ma contenente la soluzione per la comprensione di quel linguaggio dimenticato. Fu sopraffatto senza possibilità di scampo da concetti stupidi sopravvissuti lì fuori per ere intere.
(L’immagine è l’elaborazione da uno screenshot di gioco su No Man’s Sky dove l’illustratore ha vagabondato per più tempo del dovuto)
Colpito a tradimento da una cultura non voluta…
Qualcuno addirittura scappò urlando???
Io ero già nella navicella accesa …
Bel racconto. Complimenti.